Influenza inverno 2014-2015
04.02.2013 11:25L’arrivo dell’influenza stagionale 2014-2015 è atteso come di consueto per i mesi invernali, con la comparsa verso il periodo natalizio (per il freddo e per l’aumento del numero di situazioni a rischio, come le cene ed i veglioni festivi) e l’apice verso la fine di gennaio.
Non è possibile prevedere con esattezza l’aggressività della malattia di quest’anno, perchè le stagioni influenzali sono sempre imprevedibili per varie ragioni; la certezza è che la patologia si diffonde ogni anno, ma la tempistica, la gravità e la durata della stagione varia da un anno all’altro.
I sintomi principali dell’influenza sono comuni a diverse altre patologie da raffreddamento, ma quest’anno si segnalano molti casi in cui si manifestano sintomi gastrointestinali:
Dal punto di vista medico la definizione di malato influenzale prevede, oltre alla febbre sopra i 38°:
- cefalea,
- malessere diffuso,
- sudorazione,
- brividi,
- mancanza di appetito ;
ed almeno uno dei seguenti sintomi respiratori:
- tosse,
- mal di gola,
- congestione nasale.
La trasmissione avviene prevalentemente attraverso piccole goccioline di saliva emesse a seguito di uno starnuto, un colpo di tosse, una risata, parlando, …
Un malato di influenza è contagioso generalmente a partire da circa 24 ore prima della comparsa dei sintomi fino a 7 giorni dopo, poco di più nel caso dei bambini (10 giorni).
I virus resistono particolarmente bene anche nell’ambiente e la trasmissione è facilitata da ambienti affollati, situazioni di bassa temperatura ed alta umidità.
in alcuni casi, principalmente in soggetti a rischio, è possibile la comparsa di complicanze causate da:
- infezioni batteriche (ricordiamo che l’influenza è invece un’infezione virale) come polmoniti, sinusiti, otiti;
- disidratazione;
- peggioramento di condizioni di salute preesistenti (per esempio problematiche cardiovascolari, respiratorie, renali, …).
- l periodo di incubazione è variabile da 1 a 4 giorni, la durata è al massimo di 7 giorni per gli adulti e fino a 10 per i bambini.
Le persone più colpite e più in pericolo saranno come sempre bambini ed anziani per cui è stato introdotto da poche settimane un nuovo vaccino tetravalente per la prevenzione dall'attacco di ben 4 diversi ceppi del virus influenzale 2014/2015. Per conoscere dettagliatamente aspetti favorevoli e negativi e possibili conseguenze è consigliato un consulto presso il proprio medico.
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